Tempo Maledetto

13 10 2013

Non ce la faccio, questo blog meriterebbe un proprietario migliore. Per cui, attingendo alle solite fonti, copio ed incollo varie news interessanti.

Partiamo con la solita intervista scaccia paure:

“Le nuove console porteranno traffico e fatturato nei Pv”

Massimiliano Doati, category manager entertainment Dimo Spa (Socio Euronics), anticipa a E-Duesse le aspettative sulla next gen, i titoli del Natale e la sua ricetta per rendere il mercato videoludico ancora più trainante

Che importanza rivestono oggi i videogame per Dimo?
“Per Dimo Spa, che opera in Liguria, Piemonte e Valle D’Aosta, è sempre stato ed è tutt’ora un business assolutamente interessante , come dimostrano gli investimenti in termini di spazio e di risorse dedicate. Basta visitare uno qualsiasi dei nostri negozi per rendersi conto di come in realtà il videogame, come pure tutto l’entertainment in genere, sia considerato un settore strategico. Va aggiunto che il settore intrattenimento deve essere considerato non solo per il fatturato prodotto, ma anche per il traffico generato e per il target giovanile della clientela attratta”.
Quanto pesano i games sul fatturato dell’intero settore entertainment?
“Il game rappresenta, in termini di valore, una percentuale di circa il 60 % dell’intero settore intrattenimento, grazie anche al valore medio dei prodotti, influenzato positivamente dal posizionamento delle consolle. Rimane comunque sempre molto interessante il settore home video che consente una redditività percentuale superiore, pur richiedendo maggiori spazi espositivi”.
Il mercato videoludico arriva da un anno particolarmente difficile, come vede il futuro?
“Io sono molto fiducioso per l’imminente introduzione delle nuove consolle che riporteranno l’attenzione dei consumatori sull’intero settore, con conseguente apporto di fatturato e di traffico nei punti vendita. Rimane però la preoccupazione legata alla quantità di prodotto disponibile con cui affrontare sia il day one che il Natale. Si tratta inoltre di un evento veramente unico nella storia in quanto avremo in simultanea l’uscita di due nuove consolle fisse su un totale di tre presenti sul mercato”.
Si è fatto un’idea su quale delle due potrebbe avere più appeal?
“Premetto subito che sono entrambe ottimi hardware, per le caratteristiche tecniche, per il periodo in cui usciranno, per il prezzo “centrato”. Pertanto anche il posizionamento annunciato per entrambe le console sarà una buona leva per raggiungere numeri molto importanti. Riguardo ai preorder, considerando che l’Italia è un Paese storicamente legato al marchio PlayStation, per il momento si intravede il predominio di PS4. Credo però che anche Xbox One giocherà un ruolo di primissimo livello, grazie anche alla adozione della nuova Kinect , accessorio già molto conosciuto ed apprezzato. E’ inoltre importante che anche Xbox One abbia scelto di adottare il lettore blu ray, rendendo la console davvero completa, un vero media center e finalmente in full HD, permettendo in tal modo di fruire nel gioco della qualità d’immagine a 1080p” .
Quali saranno i 3 titoli blockbuster del prossimo Natale?
“Salvo sorprese del momento, ritengo che i titoli di maggiore successo si possano individuare sui classici FIFA, Call of Duty, Skylanders che rinnovano di fatto un grande parco installato. In particolare Skylanders rappresenta per la rete di vendita “fisica” una grande opportunità di fatturato, in virtù della logica di gioco che impone al software l’interazione con uno o più personaggi fisici, quindi non scaricabili in Rete”.
Tornando ai giochi di calcio, quindi, l’esito del derby FIFA contro PES è ormai scontato…
“Non c’è più partita. L’anno scorso FIFA ha venduto oltre 1 milione di pezzi e ha sancito il declino di PES conquistando anche gli ultimi scettici. Poi, secondo la mia opinione, senza entrare nei dettagli tecnici dei due prodotti, credo che EA abbia saputo gestire il marketing a supporto del prodotto in maniera eccezionale, e soprattutto con una politica commerciale vincente che ha contribuito a raggiungere splendidi risultati. Quest’anno l’unica salvezza per PES potrebbe essere il prezzo, se il gioco uscisse a 49 euro potrebbe fare numeri interessanti. Per il resto, soprattutto per l’utente medio, la forza di un prodotto come FIFA, oltre che sul gameplay, sta sicuramente nelle licenze, mentre Konami ha sbagliato a sottovalutare questo aspetto perchè ormai il pubblico è molto attento . Non si può infatti uscire con un top game come Pes senza le licenze di squadre importanti come sono ad esempio Napoli o Chelsea”.
Cosa potrebbe fare il settore per rendere il mercato ancora più trainante?
“Se potessi esprimere un desiderio chiederei di rivedere i prezzi al pubblico, bisognerebbe rivedere il posizionamento dei prodotti per fasce. I 70 euro ormai vanno bene solo ed esclusivamente per i top title, quei 10 prodotti all’anno che sono veri e propri fenomeni. Tutto il resto, per vendere bene, dovrebbe sfruttare la soglia psicologica dei 49 euro. Sono sicuro che potremmo avere risultati ottimi. Ormai è molto difficile che escano giochi brutti o di qualità media. Il livello qualitativo è sempre molto elevato, ma, se il prodotto non ha molto appeal, diventa di fatto impossibile proporlo a 70 euro. Potrebbe pertanto essere opportuno e vantaggioso proporre questi prodotti ad una fascia di prezzo inferiore, non al di sopra dei 50 Euro”.

Fonte: e-duesse

Continuiamo con un’ennesima conferma:

I videogame supereranno musica e home video nel 2013

Secondo le stime dell’Entertainment Retailers Association, sarà il settore più trainante dell’anno

Secondo quanto dichiarato dall’ERA (Entertainment Retailer Association) i videogiochi supereranno nel 2013 per fatturato sia l’industria dell’home video sia quella della musica, tornando ad essere il media trainante per le vendite fisiche nei negozi. Secondo le stime, l’indotto proveniente dall’industria videoludica in UK potrebbe ampiamente superare 1 miliardo di sterline. Inoltre, sempre secondo l’associazione, i videogame potrebbero contribuire all’incremento degli altri settori dell’entertainment aumentando la pedonabilità nei punti vendita.

Fonte: e-duesse

Avanti con lo “specializzato” che grida alla crisi:

Carrefour: videogame in calo, urge un nuovo focus sui prodotti

Nicola Rehnicer, purchasing manager Information Technology Major and small domestic appliances di Carrefour spiega a e-duesse come rilanciare il business, che, al momento, registra un -30% rispetto all’anno precedente

Quanto pesano oggi mediamente i videogiochi sul fatturato di un vostro punto vendita?
“Fino al 2012 il peso si attestava sopra al 3% a valore, considerando il fatturato escluso le benzine, per quest’anno possiamo stimare che l’incidenza sarà inferiore al 1%”.
Prevedete una crescita di questo business per il trimestre in corso?
“Decisamente non vediamo i segnali di un’inversione di tendenza sull’andamento della categoria, che continua a contrarsi intorno a trend medi del 30% rispetto all’anno precedente. Di contro i segnali che ci pervengono dai vendor, caratterizzati da poche conferme su attività commerciali forti per far tornare l’euforia nel consumatore, evidenziano come anche l’industria stia puntando ad una vendita più sana piuttosto che legata ad una promozionalità eccessiva”.
Per la vostra insegna sarà determinante l’arrivo della next gen oppure continuerete a puntare maggiormente sui formati attuali?
“Al momento, con i posizionamenti che hanno i nuovi prodotti al lancio sul mercato, non crediamo che la nostra insegna riuscirà a beneficiare particolarmente in questa stagione dell’arrivo delle nuove console. Sicuramente potrebbe essere un’opportunità per rilanciare il business successivamente, quando ci sarà una maggior diffusione delle macchine. Il nostro focus sarà quindi rivolto a proporre a prezzi interessanti o con dinamiche differenzianti rispetto ai concorrenti i formati attuali”.
In che modo potreste far crescere ulteriormente il business legato ai videogame? Publisher e distributori come potrebbero supportarvi meglio?
“Pensiamo che oggi il videogioco sia diventato una categoria che necessita di un posizionamento differente all’interno delle nostre superfici per meglio intercettare i clienti che entrano durante l’anno per fare un regalo ad un bambino o ad un ragazzo e non sanno che all’interno dei nostri punti vendita sia possibile trovare un’offerta completa di questa categoria. Durante la stagionalità è invece necessario realizzare degli spazi correttamente allestiti per massimizzare l’impatto, in cui il cliente possa trovare l’offerta ampia del catalogo natalizia ben integrata con tutta l’offerta per gioco per il bambino. Gli operatori del mercato possono supportarci aiutandoci a teatralizzare questi spazi, e dandoci un supporto con proposte di category complete su come gestire al meglio un lineare di gaming con il catalogo off season”.
Per la Gd Nintendo rimane sempre il produttore hardware più trainante oppure, complice anche il successo di tablet e smartphone a discapito delle portatili, i trend stanno cambiando?
“Nintendo resta il fornitore con la quota di mercato maggiore sul comparto, e i nuovi lanci di titoli novità stanno comunque dando dei buoni riscontri”.
Come stanno andando nel vostro canale prodotti come Skylanders e Disney Infinity?
“Skylanders ha avuto un trend positivo tutto l’anno, mentre Disney Infinity è stato appena lanciato, i volumi sono ancora bassi al day one ma i potenziali sono ancora inespressi. Bisognerà attendere il periodo Natalizio”.
Pronostico: quali saranno i 5 titoli più venduti del Natale presso la vostra insegna?
“Nell’ordine: Just Dance 2014, GTA V, FIFA 14, Pokemon X e Y e Skylanders (con le varie edizioni)”.

Fonte: e-duesse

Altra vittima delle guide strategiche (ovviamente sono ironico, visto che comunque mi dispiace):

Chiude Shardan?

Secondo indiscrezioni non ufficiali, il distributore guidato da John Holder pare abbia cessato la propria attività

Secondo indiscrezioni non ufficiali giunte in redazione pare che il distributore di accessori videoludici e prodotti dedicati all’entertainment Shardan abbia cessato la propria attività e sia attualmente in liquidazione. La società era guidata da una figura storica del mercato videoludico, John Holder e includeva tra i più recenti marchi distribuiti quello dei prodotti audio X-mini.

Fonte: e-duesse

Food for gamers è una mia idea di qualche anno fa, questa volta gli americani ci hanno visto giusto:

GameStop: ecco come “cambiano” i videogiochi

Davide Cristallo, marketing e merchandising director, spiega a E-Duesse le strategie con cui la catena specializzata tornerà a crescere: il consolidamento dei 440 pv attivi, la nuova insegna Mobile Zone ed il side business Food For Gamer

Si è tenuta la scorsa settimana, dal 23 al 26 settembre presso il Nova Yardinia Resort di Castellaneta Marina (TA), l’edizione 2013 della GameStop Conference (di cui è possibile vedere la fotogallery). Evento con cui la catena di videogiochi più grande al mondo presenta ai propri store manager tutte le novità in uscita nel trimestre natalizio. Per ovvi motivi, ovvero il lancio delle nuove console, questo sarà un Natale cruciale per l’insegna che, come ci spiega di seguito il marketing e merchandising director Davide Cristallo, ha già ben chiare le priorità per tornare a crescere in maniera importante.

Lo slogan per l’evento di quest’anno è stato GameStop: Changing the game. Cosa significa?
“E’ riferito alle nuove console. Questo significa un cambiamento radicale per la nostra catena, dopo un periodo caratterizzato da un mercato videogames in italia che anno su anno riportava il segno meno, si tornerà a numeri decisamente positivi e soprattutto in crescita costante, e chi in questi anni ha investito come noi potrà trarne grandi benefici. Lo slogan si riferisce anche al modo di videogiocare, perchè anche il rapporto con le console cambierà radicalmente grazie alle interazioni che queste avranno con altri device e con il mondo digitale”.

A proposito, il vostro business model è stato la prova lampante che il digital non ha assolutamente intaccato le vendite fisiche…
“Abbiamo dimostrato ampiamente che il digitale non toglie mercato al prodotto fisico, anzi, non fa altro che allargarlo. Siamo assolutamente convinti che i prossimi anni saranno positivi in termini di business e che il digital in questo avrà un ruolo fondamentale nell’ìncrementarlo. I contenuti digitali infatti rappresenteranno fatturato che va ad aggiungersi alle vendite di beni pacchettizzati, senza intaccare questi ultimi. E’ solo una grossa opportunità e un business model che accontenta tutta l’industria”.

Che obiettivi vi siete posti per il fiscale in corso?
” Al momento obiettivi non possiamo dichiararne. Ma posso garantire che sarà un anno di crescita importante perchè da qui a fine anno ci giochiamo tanto. Del resto basta dare un’occhiata ai forecast di publisher e produttori hardware per capire che si tratterà di un Natale cruciale per tutto il settore”.

Sono previste nuove aperture nel nostro Paese?
“Diciamo che oggi le nuove aperture non sono più una priorità per GameStop in Italia. Siamo arrivati ad avere 440 negozi e quindi siamo presenti in maniera decisamente capillare in tutto il Paese. Adesso pensando alla nostra struttura è arrivato il momento di consolidare gli store che abbiamo e dobbiamo lavorare su diverse operazioni per migliorare le performance di quelli attivi”.

Quali novità avete previsto per raggiungere questo obiettivo?
“Sicuramente uno dei progetti su cui stiamo lavorando più assiduamente è quello di loyalties, il nostro programma di fidelizzazione che a oggi rappresenta il più grande database di giocatori profilati nel nostro Paese. Si tratta quindi di una risorsa immensa. siamo arrivati ad avere un numero impressionante di acquisti monitorati ed è uno strumento che continua a crescere e a spostare in modo sostanziale i volumi di vendita. Un’altra novità è il progetto GameStop Mobile Zone, una nuova insegna che utilizzeremo appunto per spingere tablet e smartphone, mondi che vogliamo aggiungere al games ma senza disinvestire su quest’ultimo che rimane e rimarrà la nostra priorità e il nostro core business. Ciò non toglie che siano mondi con sempre maggiori sinergie e che siano un ottimo strumento per allargare ancora di più il nostro bacino di utenza. A questo proposito abbiamo aperto un negozio esclusivamente dedicato al mobile in via Marghera a Milano, che verrà inaugurato a metà ottobre. E’ un punto vendita affiliato Wind, operatore con cui abbiamo stretto una partnership a livello nazionale e con cui, a oggi, abbiamo un progetto avviato su 10 punti vendita che vendono appunto anche contratti. Il negozio Mobile Zone in termini strategici è un test dal potenziale molto forte: vendiamo telefoni, tablet e poi sfruttiamo la nostra formula di trade in che di sicuro anche in questo segmento è un incentivo importante. Inoltre effettuiamo riparazioni”.

Continuerete anche con i prodotti musicali?
“La musica è nata in realtà come strumento marketing per attirare target diversi nei nostri negozi, ma oggi posso confermare che, con alcune uscite, sta avendo un impatto importante pure sul fatturato. Su alcuni lanci arriviamo ad avere il 40% del mercato. Proseguiremo comunque mantenenedo la stessa strategia, ovvero poche operazioni spot, molto mirate, con LP che riterremo strategici per la catena”.

Altre novità che avete inserito nei negozi?
“Siamo partiti con un test che interessa al momento 30 punti vendita con il brand Food For Gamers, dove praticamente il consumatore può trovare cibo brandizzato con i propri personaggi preferiti dei games, come ad esempio le patatine di Skylanders oppure l’energy drink di Assasssin’s Creed. Sono prodotti in esclusiva, è un business partito bene e, se prosegue su questa linea, l’obiettivo è di estenderlo a tutta la catena. Prosegue sempre anche il progetto Personal Gamer, che sta crescendo in maniera importante con dei numeri davvero impressionanti. Tra le novità c’è un progetto che interesserà Lucca Comics che andremo a svelare nelle prossime settimane“.

Fonte: e-duesse





Vuoi che muoro?

14 03 2013

Sniper Elite 2 in Warsaw

Premessa, in Italia, come per molte altre cose, il treno è stato ampiamente perso anni fa. Quello che si vede (male) nella foto è un billboard che pubblicizza l’uscita di un nuovo videogioco, Sniper Elite 2. Ve ne sono diversi sparsi per tutto il centro città, un po’ come quando da noi esce il nuovo film di Cristian De Sica (per fortuna il trend, dopo “soli” 10 anni sta un po’ cambiando…..ora c’è anche Massimo Boldi).
Il titolo in question è sviluppato dalla City Interactive S.A. un’azienda polacca specializzata nello sviluppo e vendita di videogiochi in tutto il mondo. Di realtà simili in Polonia ne esistono ormai diverse (una su tutte CD Project). Questo grazie a sovvenzioni ed investimenti fatti dal governo polacco nei confronti di un business, quello videoludico, dal valore ormai ampiamente superiore a quello della musica e praticamente simile a quello de cinema.
Situazioni e realtà simili esistono ovunque in Europa, paesi dell’est inclusi.
Unico “paese” ancora fuori da questo “giro”? Ovviamente l’Italia. Come detto ormai il treno è stato perso (ora recuperare sarebbe difficile e poi “siamo mica qui a scrivere codici di programmassione con la macchina da scrivere?!”), ma quanto mi fa incazzare questa cosa, sapendo che per anni abbiamo insegnato agli americani cosa fosse l’informatica e quando sento gente dire “ma non sei ormai grande per giocare ai videogiochi?”.
Il primo ministro polacco Tusk ha regalato al presidente Obama una copia del videogioco The Witcher come simbolo di modernità ed orgoglio nazionale durante un incontro a Varsavia….noi invece una bandana in testa a Berlusconi come simbolo di un paese vecchio che vuole far finta di sentirsi giovane.





L’inevitabile che si sarebbe potuto evitare

19 11 2012

Prevedibile ed annunciato (diciamo già due/tre anni fa):

GAMESTOP to close 200 stores

US-based GameStop has told investors it plans to close 200 of its less profitable stores over the next year. Chief Executive Paul Raines explained that currently around 2% of GameStop’s US stores and 5% of its international stores are unprofitable.

Fonte: planetretail.net





A Volte….

9 10 2012

….non sono poi così malaccio! Sposo questa idea da parecchio tempo e sono assolutamente convinto possa essere una delle ultime carte che un ratailer indipendente dovrebbe giocarsi prima dell’avvento dei Maya.

GAMESTOP examines retro gaming potential

US-based GameStop is exploring the potential of the vintage video games market, Fudzilla reports. CEO Paul Rains believes the vintage video game business has potential to make serious gains, and is a business GameStop should explore.

Fonte: Planet Retail





Varie ed Eventuali (Il ritorno)

5 10 2012

Parto subito con il maledire il giorno in cui ho deciso di iscrivermi alla newsletter di italiatopgames, in primis perché dovrebbe chiamarsi Fifa/Pes newsletter ed in secondo luogo perché ogni mio tentativo di rimuovere il mio indirizzo dal loro database (che per inciso richiede di inviare una e-mail ad un indirizzo specifico con su scritto “rimuovi”) sortisce solo altrettanti mail delivery subsystem.  Diamo la colpa a Gmail e proseguiamo.

Come sapete (e se non lo sapete ve lo dico ora), amo dare le notizie con molto ritardo. Evito la ressa dell’esclusiva per concentrarmi su di un sano “ma ti ricordi che….”

Per cui direi di cominciare da questa, per altro molto positiva, news:

Incentivi fiscali per le aziende videoludiche

Una proposta di legge chiede di introdurre tax credit e tax shelter per publisher e sviluppatori italiani

Per AESVI, l’associazione degli editori e degli sviluppatori di videogiochi in Italia, si tratta di un grandissimo successo: il governo ha infatti presentato un proposta di legge sull’Agenda Digitale (a firma di esponenti del PdL) che chiede di introdurre agevolazioni fiscali per le aziende che operano nel settore videoludico in Italia. Nella proposta di legge sono previste alcune importanti misure di sostegno fiscale a favore del comparto, come credito d’imposta e detrazione degli utili reinvestiti per la produzione di videogiochi da parte di imprese italiane, oltre che credito d’imposta per la distribuzione di videogiochi realizzati sul territorio italiano, per gli investimenti di venture capital dedicati alle imprese del settore e per progetti di ricerca realizzati in collaborazione con Università o enti pubblici di ricerca. “La proposta di legge sull’Agenda Digitale presentata oggi al Governo dal PdL rappresenta un passo storico per lo sviluppo del settore dei videogiochi in Italia. Negli ultimi anni abbiamo, infatti, assistito all’affermazione su scala globale di paesi come il Canada, la Svezia o la Finlandia, anche grazie alle politiche d’incentivazione fiscale messe in campo dalle istituzioni nazionali”, ha dichiarato Thalita Malagò, segretario generale di AESVI. “La nostra Associazione – ha aggiunto – è orgogliosa di aver dato il proprio contributo alla riflessione sul tema soprattutto attraverso il Games Forum, che organizziamo da tre anni a questa parte presso la Camera dei Deputati in collaborazione con l’On. Antonio Palmieri e che lo scorso anno ha visto al centro del dibattito i videogiochi Made in Italy. Investire nel settore dei videogiochi significa investire nei giovani, nella creatività, nell’innovazione e nella crescita economica”.

Fonte: e-duesse.it

Proseguiamo con un tocco di recidività:

Nove condanne a Torino per la commercializzazione di R4

Nove arresti per la vendita di dispositivi destitani alla contraffazione di giochi Nintendo, non passa la tesi del backup
Nove persone sono state arrestate a Torino per la commercializzazione di R4, la memoria SD che, notoriamente, viene utilizzata per caricare sulle console portatili di Nintendo giochi piratati. I nove sono stati condannati a una pena di 6 mesi di reclusione, anche se il produttore nipponico non si è costituito parte civile nel procedimento penale. L’indagine è nata da alcuni controlli della Gdf negli esercizi del capoluogo piemontese.

Fonte: e-duesse.it

La barzelletta della serata (fatto in realtà già chiarito, ma avevo voglia di ricordare la scenetta), soprattutto viste le uscite recenti e molto attese di questi ultimi giorni:

Rotto con 1 mese di anticipo il day one di Resident Evil 6

E’ accaduto in Polonia, Capcom sta investigando sul fatto

Il day one di uno dei titoli più attesi dell’anno, Resident Evil 6 (distribuito in Italia da Halifax), in programma il prossimo 2 ottobre, è stato rotto con più di 1 mese di anticipo in Polonia. La notizia, riportata dal sito Mcvuk.com, specifica che la vendita è avvenuta nella città di Poznan e che la merce in vendita, ovvero un piccolo stock in lingua tedesca nel formato PS3, è in realtà stata trafugata illegalmente. Capcom sta investigando sull’accaduto, ma rimane confermata la data di lancio ufficiale.

Fonte: e-duesse.it

Al riguardo, mi ha fatto veramente morir dal ridere un’involontaria scenetta che si è venuta a creare qualche giorno fa quando, su Radio Deejay, è intervenuto un personaggio di EA Italia (perdono totale, non ricordo il nome) per parlare di Fifa 13, giusto qualche giorno prima del day-one. Dopo qualche battuta uno dei deejay della radio se ne esce con questa strepitosa domanda:

  • D: “senti mister x, ma puoi confermarci che, anche se il giorno del lancio del gioco sarà dopo domani, in realtà il gioco è già disponibile nei negozi?”
  • (imbarazzo totale) R: “beh sai, un gioco di tale importanza crea un’attesa tale che è veramente difficile controllare tutti e garantire che il titolo rispetti la data di uscita, per cui può succedere che qualcosa di possa sfuggire”

Per finire una serie di porcherie:

Saturn continua a “regalare” videogame

Sul volantone valido dal 4 al 16 ottobre la catena propone Halo 4, Medal Of Honor e Need For Speed a zero euro
Come accaduto precedentemente con FIFA 13, la catena Saturn prosegue con una politica aggressiva sui prodotti videoludici. Sul volantone valido dal 4 al 16 ottobre, vengono proposti Halo 4, Medal Of Honor Warfighter e Need For Speed Most Wanted gratis. Per accedere all’offerta basta prenotarli e portare due titoli usati. La promozione sarà valida solo fino ad esaurimento scorte e la catena specifica che la vendita è rivolta solo ai consumatori diretti e non a coloro che “intendano rivendere professionalmente a terzi i prodotti”, come riporta testualmente il volantone.

Fonte: e-duesse.it

Console nel mirino del sottocosto

Dal 29 settembre presso Marco Polo Expert: Xbox, Wii e 3DS a 99 euro, PS3 a 149 euro
La catena Marco Polo Expert, per inaugurare il nuovo punto vendita aperto a Cinisello Balsamo (MI), punta sui videogame proponendo tutte le console domestiche in sottocosto. Disponibili fino ad esaurimento scorte Nintendo 3DS con Super Mario 3D Land e Xbox 360 a 99 euro, PS3 Slim da 160 GB a 19 euro, Nintendo Wii con Mario Kart a 99 euro.

Fonte: e-duesse.it





Torino mon amour

9 08 2012

Pubblico con piacere la notizia relativa alla partecipazione di Marco Mazzaglia al prossimo VIEW Conference di Torino.

MARCO MAZZAGLIA
IT Manager and Video Game Evangelist – Milestone

Marco Mazzaglia è nato a Torino nel 1974. All’età di 3 anni ha avuto il suo primo contatto con i computer e i videogiochi. Molti anni dopo ha ottenuto la laurea in informatica all’Università degli Studi di Torino, scrivendo una tesi su DyLog, un metalinguaggio di Prolog per le intelligenze artificiali.

Nel 1996 con altre 23 persone ha fondato la cooperativa sociale “La Bussola”, con l’obiettivo di fornire servizi collegati alla tecnologia web e di insegnare l’uso di internet alle organizzazioni no-profit.

Al suo primo lavoro si è occupato di architetture web e di servizi basati sulla geolocalizzazione per il Ministero degli Interni e per la Polizia di Stato. Dal gennaio 2008 lavora come IT Manager e come “evangelizzatore” dei videogame per Milestone; in questo contesto si occupa dello sviluppo di sistemi e lavora sulle architetture dei giochi online.

Feature Presentation: IL LATO OSCURO DEI VIDEOGIOCHI
I videogiochi sono soltanto puro divertimento? Si può affermare che un gioco può comunicare un messaggio o insegnare? Un viaggio di un’ora attraversando il lato meno conosciuto dell’arte videoludica tra videogiochi commerciali, serious game e altre applicazioni correlate al mondo del divertimento elettronico.

Workshop: CREATIVI SENZA PADRONE
Fin dalla nascita, l’opportunità di creare prodotti in libertà è stata una caratteristica dei videogiochi che sono diventati pietre miliari. In questo laboratorio il partecipante scoprirà le origini dello sviluppo indipendente e gli strumenti per realizzare la propria opera d’arte.

Altri ospiti confermati sono: GARY RYDSTROM, sound designer dello Skywalker Sound vincitore di 7 Academy Awards, “Brave”, “War horse”, “Mission Impossible”, Toy Story”, A bugs life”, “Finding Nemo”, “Titanic”, “Jurassic Park”; DAN ATTIAS, vincitore del Directors Guild of America Award, regista di molte delle più famose serie tv americane tra i cui “I Soprano”, “The Wire”, “Deadwood,” “Lost”, “Six Feet Under”, “Dr. House”, “Alias”, “True Blood” e “The Killing”; JOSH HOLMES, direttore creativo di HALO, che presenterà in anteprima HALO 4; GLENN ENTIS Academy Award Winner, Co-Founder and General Partner at Vanedge Capital

http://viewconference.it/fantastici-ospiti-view-2012

Concorsi & date ufficiali 2012

VIEW SOCIAL CONTEST/un film, un corto, un video musicale o una pubblicità realizzati mediante animazione 2D/3D e/o VFX che si focalizzino su temi sociali/ Scadenza:15 Settembre 2012 / Primo premio: 1500 €
VIEW AWARD/ cortometraggi animati realizzati mediante animazione 2d/3D e/o VFX / videogiochi/ Scadenza: 15 Settembre 2012 / Primo Premio: 2000€
ITALIANMIX/ opere realizzate da autori italiani o stranieri ma che abbiano come argomento l’Italia o soggetti Italiani / Scadenza: 15 Settembre 2012
VIEW AWARD GAME/ Concorso internazionale di videogiochi completati tra il 2011 e il 2012 / Scadenza: 15 Settembre 2012
GRIMM ANIMATED/ cortometraggi animati della durata massima di 5 minuti che esplorino i classici dei fratelli Grimm in maniera innovativa/ Scadenza: 24 Agosto 2012 / Primo Premio: 1500 €

Tutti i moduli di partecipazione: http://viewconference.it/view-awards-2012

VIEW Conference si svolgerà a Torino dal 16 al 19 Ottobre 2012 e sarà seguito dal VIEWFest, dal 19 al 21 Ottobre 2012.





Poi torno

8 06 2012

Ok lo ammetto, sono sempre meno presente nonostante di storie da raccontare ne abbia ancora parecchie, detto ciò e ripromettendomi di scrivere al più presto qualcosa di più originale, ringrazio quelli di e-duesse e vi ripropongo una serie di news su cui riflettere prima di andare a dormire, in particolare quella sulla cara e vecchia Leader.

Blockbuster, l’addio definitivo

Il messaggio che sancisce la conclusione dell’avventura italiana della catena

“L’avventura di Blockbuster Italia finisce qui. E’ stato per noi un piacere divertirvi o semplicemente tenervi compagnia in questi 18 anni.” Questo il messaggio che campeggia sulla home page di Blockbuster Italia (approdata in Italia, appunto, nel 1994) e che sancisce, purtroppo definitivamente, la fine dell’avventura italiana della catena. Che come è noto è in liquidazione e concordato preventivo; diversi suoi punti vendita di proprietà sono stati ceduti alla società Essere Benessere (http://www.e-duesse.it/News/Home-video/Da-Roma-parte-la-conversione-dei-negozi-Blockbuster-131753).

Fonte: e-duesse

Ai nuovi hardware “piacerà” l’usato

Un’indiscrezione trapelata in un meeting tra GameStop e Baird Equity Research ha confermato che la prossima generazione di console funzionerà senza alcun problema con i titoli usati

La catena di videogame più importante al mondo, GameStop, è ottimista sul fatto che sia PS4 sia Xbox 720 non avranno blocchi per limitare l’utilizzo di software usato. L’indiscrezione è trapelata nel corso di un meeting con Baird Equity Research e smentirebbe i rumors dilaganti sull’impossibilità o sui limiti imposti sui videogiochi usati dalla prossima generazione di console. Al momento però non ci è dato di sapere se la notizia è basata sulle reali specifiche delle macchine o se si tratta di previsioni ottimistiche.

Fonte: e-duesse

Leader Spa in liquidazione

Cessa l’attività uno dei distributori storici del mercato videoludico italiano

Leader Spa, uno dei principali distributori del mercato videoludico italiano, è entrata in liquidazione. Leader (che non ha ancora emesso alcun comunicato ufficiale in merito) era stata fondata nel 1984, diventando, in breve, uno dei principali player del settore, sotto la guida di Virgilio Bixio. Il Gruppo, che probabilmente ha pagato, soprattutto ultimamente, le performance di alcuni prodotti commercializzati in esclusiva, ha preferito abbandonare la distribuzione tradizionale per dedicarsi all’attività di publishing sotto l’etichetta Black Bean. Con questo marchio è stato recentemente lanciato il videogioco MUD (distribuito Milestone/Erregame), mentre a breve sarà sugli scaffali il racing game Superbike Generation. Lo staff di Black Bean Games, in precedenza operante presso Leader Spa, è stato conferito in Milestone, che è quindi diventata azienda di sviluppo e publisher, con sede in Via Fara a Milano.

Fonte: e-duesse





Embé?

15 04 2012

GameStop “patteggia” per i giochi usati

Alcuni clienti, che avevano fatto causa alla catena per l’online pass, riceveranno un credito di 15 dollari

GameStop ha trovato un accordo per concludere la causa che alcuni clienti americani avevano intentato accusando la catena di non aver sufficientemente spiegato che alcuni titoli usati necessitano di un pagamento aggiuntivo (l’Online Pass) per poterne usufruire pienamente. I negozi californiani della catena avranno cartelli in cui si avvisano clienti che alcuni DLC richiedono un ulteriore acquisto. I clienti qualificati riceveranno quindi un rimborso consistente di un assegno di 10 dollari e un buono da 5 dollari (oppure un assegno da 5 dollari e un buono da 10 dollari se non sono membri del programma Power Up Rewards)

Fonte: e-duesse





Ecatombe Annunciata

29 03 2012

E’ brutto, terribilmente brutto, ma…..io ve l’avevo detto

Chiusi 277 negozi di Game

Tra Gamestation e Game sono stati persi 2.144 posti di lavoro in UK

Dei 609 negozi britannici della catena Game (che include anche l’insegna Gamestation), 277 sono stati chiusi, tra cui quasi tutti quelli situati in Irlanda, a causa della gravissima crisi economica che la catena sta vivendo. MCV ha riportato la lista completa dei punti vendita chiusi, per un totale di 2.144 licenziamenti, specificando che se non si troverà al più presto un possibile acquirente altre chiusure potranno verificarsi.

Fonte: e-duesse

GAME suspends shares as it says no equity is left in the group

UK entertainment retailer GAME has suspended its shares from trading on the London Stock Exchange as its financial situation worsens. The company issued a statement in which it said: “The Board now considers itself to be unable to assess the business’ financial position and is of the opinion that there is no equity value left in the group.” The company and its lenders will now be hoping that a bidder comes forward for its business, which comprises more than 1,300 stores including approximately 600 in the UK.

Fonte: Planet Retail

GAME on the brink of administration

UK-based GAME’s troubles have worsened as the group admits that it has not been possible to source new products from a number of suppliers. According to MCV, the entertainment retailer told senior members of its management team over the weekend that it has approximately two weeks to turn around its fortunes or face administration. In the meantime, the company is reducing prices and continuing discussions with companies interested in its overseas operations.

GAME issued the following statement: “Further to GAME’s announcement of 29 February 2012 and recent press speculation, the group confirms that it remains in discussions with its suppliers and lenders in relation to terms of trade that allow the business to operate within the facility provided by its banking syndicate, as announced on 3 February 2012, and to meet its revised strategic plan. While these discussions are on-going, it has not been possible to source new products from a number of suppliers. The Board of GAME is working actively to resolve these issues as quickly as possible. This includes on-going discussions with suppliers, seeking access to the original facility or alternative sources of funding and reviewing the position of all of its assets in the UK and international territories. It is uncertain whether any of the solutions currently being explored by the Board will be successful or will result in any value being attributed to the shares of the company.”

Fonte: Planet Retail




Ne Resterà Soltanto Uno

12 03 2012

GAME to exit COMET shops while GAMESTOP eyes its international stores

08 March 2012 

UK-based GAME is to end its partnership with consumer electronics retailer Comet as part of its store closure programme, Retail Week reports. GAME confirmed that it will divest its six Comet concessions later this year. Meanwhile the company is continuing to hold talks with bidders for its international business which it put up for sale last month. It is understood that GAME adviser Rothschild met with US retailer GameStop last week. GameStop is thought to be interested in acquiring parts of GAME’s international business, particularly its operations in Iberia.

Fonte: Planet Retail