Vi inoltro questa news veramente divertente soprattutto per un aspetto particolare che ho evidenziato all’interno del testo:
Il gruppo attribuisce il calo nei sei mesi che ci sono conclusi lo scorso 31 dicembre alla riduzione dei prezzi medi dei videogiochi
Digital Bros ha chiuso il primo semestre dell’anno fiscale lo scorso 31 dicembre facendo registrare entrate pari a 78,2 milioni di euro, in calo del 13,3% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Il Gruppo guidato dai fratelli Galante ha anche fatto registrare un margine operativo lordo negativo per 918 mila euro (contro 3,272 milioni di euro in attivo lo scorso anno) e un utile netto pari a -2,422 milioni di euro (a fronte dell’utile netto in attivo per 290 mila euro registrato lo scorso anno). Con un giro d’affari pari a 57 milioni di euro (73% del fatturato del Gruppo), l’attività di distribuzione è risultata in calo del 9,4% a causa, secondo l’azienda, di un calo nei prezzi medi non sufficientemente controbilanciato dall’incremento dei volumi di vendita. Digital Bros prevede di chiudere l’anno fiscale il prossimo 30 giugno in calo del 10% alla luce di una ripresa del mercato legata al lancio della nuova console 3DS.
Su quell’affermazione si potrebbero elencare storie infinite che, in linea di massima, voi umani non potete neanche immaginare (altro che “navi in fiamme al largo dei bastioni di orione”).
Preso atto che questi signori sono riusciti, negli anni, a farsi ridere in faccia dagli stessi consumatori finali (prima o poi devo recuperare alcune e-mail che giravano ai tempi della distribuzione e traduzione annessa di Baldur’s Gate per PC), avrei urgente bisogno di capire un paio di cose:
- Prezzi medi calati: dove, come, quando?
- Detto ciò, ma ai negozianti per anni spennati, sono stati abbassati mai i prezzi di vendita per evitare magari quel magico “….non sufficientemente controbilanciato dall’incremento dei volumi di vendita”?
Resto in attesa di chiarimenti.
Fonte e-duesse.it: Semestrale Digital Bros a -13,3%